Venerdì 5 luglio dalle ore 10:00 alle 17:30 – con partenza da Napoli, hotel Ramada (presso staz. Centrale, via Galileo Ferraris 40) i parlamentari del Movimento 5 Stelle parteciperanno massicciamente allo Spazza Tour 2013, che si svolgerà venerdì prossimo 5 luglio sulle strade della Campania, nei luoghi della catastrofe ambientale e umana tristemente nota come Terra dei Fuochi.
Parteciperanno all’evento circa 40 cittadini alla Camera dei Deputati e circa 30 cittadini al Senato della Repubblica, che intendono dare un forte segno di attenzione nazionale al crimine che si sta perpetrando ai danni dell’ambiente e dei cittadini della Campania, lanciando proprio venerdì 5 luglio una mobilitazione generale di soccorso contro gli sversamenti abusivi di tutti i generi e contro i roghi tossici che attanagliano quotidianamente la Terra dei Fuochi.
Negli ultimi 20 anni la Campania è diventata la pattumiera d’Italia. Traffici illeciti di rifiuti industriali dal Nord Italia e sversamenti abusivi delle industrie locali, insieme alle montagne di rifiuti urbani, sono concentrati qui, a Giugliano, nel “triangolo della morte” di Acerra, Nola e Marigliano, e poi sempre più ad Est, intorno al Vesuvio e nella zona orientale di Napoli.
Ma l’aspetto più terribile, noto a moltissimi abitanti della Campania, è la pratica criminale di dare fuoco ai cumuli di rifiuti, e specialmente a quelli tossici e pericolosi per occultarne le tracce. Da tanti, troppi anni, centinaia di migliaia di persone sono sottoposte a questo calvario quotidiano, particolarmente odioso d’estate, quando si vorrebbero tenere le finestre aperte. Intanto, migliaia di residenti nelle aree colpite si sono ammalati di cancro, o di altre malattie terribili. Si tratta della più devastante ma anche della meno conosciuta catastrofe ambientale e umana in atto nel nostro Paese.
Accogliendo dunque le denunce e gli appelli che si susseguono ormai senza sosta, a intervenire, a fare presto per porre fine a questo disastro, i parlamentari del M5S dedicano la giornata del 5 luglio alla conoscenza diretta di alcuni dei siti più significativi della débacle ventennale dei rifiuti in Campania. Di questa esperienza si farannotestimoni in Parlamento e presso il Governo affinché nessuno possa più ignorare quanto sta accadendo, oaffermare – come fa la ministra alla salute Beatrice Lorenzin – che l’aumento delle malattie tumorali in alcune aree della Campania dipenda dallo stile di vita dei cittadini.
Nel frattempo, il M5S ha già presentato una proposta di legge alla Camera – per l’inserimento dei reati ambientali nel codice penale – e un’interpellanza al Senato, e sta lavorando ad un disegno di legge organico sulla Terra dei Fuochi sulla base di alcuni punti fondamentali discussi anche con le associazioni e i comitati attivi. Ma non si esclude la possibilità di azioni di mobilitazione ancora più clamorose se le autorità dovessero procrastinare interventi finalmente efficaci e risolutivi.