Parco Nazionale del Vesuvio ancora una volta violato da chi, senza alcuno scrupolo, continua a gettare rifiuti speciali in pieno verde pur di evitare di pagare i costi di smaltimento. Terreno fertile per la “cattiva abitudine” ancora il territorio di Terzigno, a due passi dall’ex discarica di cava Sari.
Il blitz notturno del corpo Forestale dello Stato, coordinato dal vicequestore aggiunto Antonio Lamberti e diretto dal commissario capo Giovanni Cenere, ha consentito di beccare sul fatto alcuni operai di un noto panificio di Torre Del Greco ed un privato di Terzigno mentre gettavano immondizia potenzialmente pericolosa nell’area protetta.
La doppia operazione, oltre a fare scattare le denunce penali del caso, ha portato inoltre ad elevare multe per oltre diecimila euro. Non è la prima volta, ad ogni modo, che nella stessa area gli uomini della Forestale riescono a cogliere con le mani nel sacco persone pronte a sbarazzarsi della spazzatura in maniera totalmente illegale.