Alenia Aermacchi ha avviato i nuovi impianti nello stabilimento nolano che ha incorporato parte delle macchine e 400 dipendenti del vicino stabilimento di Casoria, ormai fermo. Il sito, dopo investimenti per 70 milioni che raggiungeranno quota 90 nel 2014, è uno dei più moderni nella lavorazione di parti metalliche, quelle che ancora rappresentano il 70% della struttura dei velivoli di nuova costruzione.
Oggi i timori di qualche anno fa sulla vita dell’azienda passano in secondo piano. È quanto vuole sottolineare Giuseppe Giordo, ad di Alenia Aermacchi, davanti a lavoratori e istituzioni locali in una giornata inaugurale, alla presenza tra gli altri del presidente di Finmeccanica Gianni De Gennaro, oltre che del presidente di Alenia Aermacchi, Amedeo Caporaletti, e del presidente del Cnr Luigi Nicolais: «Il Piano 3R messo a punto da Alenia Aermacchi ha prodotto i risultati attesi – dice Giordo – La Campania si conferma il nostro quartier generale per il comparto civile con tre siti produttivi, Pomigliano D’Arco, Nola e Capodichino, e una forza lavoro di circa 4mila persone e 7mila nell’indotto».
L’inaugurazione di Nola, insomma, è occasione per precisare l’interesse e l’impegno di Finmeccanica sul settore aerospaziale, quello di Finmeccanica e di Alenia Aermacchi sul settore e sui siti produttivi del Mezzogiorno.