Ma che cosa succede alla politica italiana? Cosa nera, arancioni, cosa verde siamo alla ricerca di colore? Pensiamo piuttosto al “cosa fare!”. Ad esempio Terzigno ha fatto in una sola seduta di consiglio comunale più di quanto pseudopolitici col titolo di onorevole hanno mai proposto in tutta la vita: tutela dell’ambiente e risparmio energetico, tutela delle api e bando di pesticidi nicotinoidi, carta zero sprechi contro lo spreco alimentare e adesione alla carta contro la violenza sulle donne. Di “cosa” vogliamo parlare?
Ebbene è vero, se bastasse un Consiglio Comunale, Terzigno avrebbe risolto tutti i suoi problemi in una sola seduta. Ma se vogliamo essere seri dobbiamo prendere atto che la politica è una missione quasi religiosa, in consiglio comunale come sull’altare, si predica quasi sempre bene, ma il problema è nel mettere in pratica il deliberato,cosa che diventa molto spesso difficile. Senza dubbio si deve registrare, col nuovo Presidente del Consiglio Salvatore Annunziata una nuova forma di gestione e conduzione del consiglio comunale. La sua lunga esperienza, nonostante la sua giovane età, traspare ed è senza dubbio un punto a favore dell’amministrazione, che sta provando a programmare ed adottare delibere per ammodernare e migliorare la nostra cittadina.
Adesione patto dei sindaci per l’energia, adesione alla campagna contro la violenza sulle donne  365 giorni no, a difesa delle api, divieto di utilizzo e vendita di pesticidi neonicotinoidi, sottoscrizione a adesione alla Carta spreco zero per una rete di enti territoriali a spreco zero, conferimento cittadinanza onoraria alla ministro Kyenge Cecile.
Con questo deliberato il Consiglio Comunale di Terzigno si dichiara contro lo spreco, l’inquinamento, per un’energia eco-sostenibile, contro la violenza sulle donne, contro dei pesticidi che stanno facendo morire le api e contro il razzismo della Lega Nord ai danni di Kyenge Cecile.
Onestamente non si può obbiettare su nessuno di questi punti, ma il Movimento Cinque Stelle di Terzigno, non può non ricordare che esistono a “TERZIGNO” dei pannelli fotovoltaici abbandonati al sole sul tetto del Comune da anni, che ogni giorno si registrano incendi dolosi tossici, che il territorio è diventato una Sari (discarica Sari) senza recinzione spinata, e con gravissimo inquinamento della falda acquifera. Questo è oggi Terzigno, il deliberato del Consiglio parla di qualcosa che non abbiamo avuto il piacere di riscontrarlo fino ad oggi. Tra il dire ed il fare, c’è di mezzo il mare, certamente anche il mare è oggi superabile e noi saremo felici di potervelo raccontare.