Sofia Zerebreska, così si chiamava davvero Erika, la ragazza ucraina di 23 anni trovata morta, con un coltello da cucina conficcato nella schiena, sabato pomeriggio in via Pertini, alla periferia di Poggiomarino.
Anche se sul cadavere non erano presenti segni di violenza sessuale, per accertare questo ed altri dettagli gli inquirenti aspettano i risultati dell’autopsia sul cadavere della giovane, che sarà effettuata oggi.
Nel frattempo i carabinieri di Torre Annunziata, battendo piste investigative tradizionali, hanno formulato una nuova teoria: la ragazza era ben vestita, e potrebbe avere avuto un appuntamento con il suo assassino, che potrebbe essere un cittadino africano, sebbene questa ricostruzione e l’identikit del killer si basino sopratutto su elementi che ancora non sono stati resi pubblici.
Quel che è certo è che gli investigatori stanno indagando nel mondo della prostituzione. Sono state ascoltate a lungo molte prostitute che praticano la professione più antica del mondo nei dintorni del luogo del delitto, alla ricerca di eventuali testimonianze e di un possibile movente.