Il Movimento 5 Stelle di Poggiomarino comunica tutta la propria soddisfazione per la decisione dell’amministrazione comunale di riconoscere, durante la seduta dello scorso 23 aprile,   l’acqua quale bene  di proprietà pubblica, l’accesso alla stessa quale diritto fondamentale dell’uomo e di ottemperare a quanto emerso dal referendum del 12 e 13 giugno 2011 per il ritorno della gestione dell’acqua a livello comunale.
Il Movimento 5 Stelle di Poggiomarino purtroppo, però, è costretto a sottolineare la totale indifferenza che l’amministrazione ed alcune forze politiche, hanno riservato nei confronti delle iniziative promosse dal M5S Poggiomarino per la promozione dell’acqua pubblica. Indifferenza ancor più grave verso quei giovani e quelle donne che si sono impegnati per raggiungere questo risultato organizzando gazebo e petizioni on-line e non con la sola e banale protocollazione di una richiesta, come hanno fatto altre “forze politiche”; indifferenza nei confronti degli oltre trecento poggiomarinesi che hanno firmato la petizione dell’8 aprile per la gestione pubblica dell’acqua. Si ricorda inoltre che il Movimento 5 Stelle ha, già da tempo, iniziato la sua attività  sul territorio di Poggiomarino, istituendo immediatamente un “Punto di Ascolto a Cinque Stelle” e costantemente si impegnerà  a controllare attentamente l’operato di quest’Amministrazione e a presentare  denunce e contestuali  richieste di intervento agli organi competenti al fine di tutelare i cittadini di Poggiomarino.