Il sindaco di Palma Campania, Vincenzo Carbone, insieme al suo vice, Sabato Simonetti, ha consegnato, ieri sera, una targa celebrativa alla signora Rosa D’Andrea, che ha spento la bellezza di cento candeline. Traguardo, senza dubbio, notevole per la signora di via Roma, nata nel 1913, anno in cui, in Italia, si assiste alla fine della prima guerra balcanica e si tengono le prime elezioni a suffragio universale, che vedono vacillare la maggioranza giolittiana.

Una grande festa per Rosa, fatta di balli, canti e buon cibo. Gli amici ed i tanti parenti non hanno mancato l’appuntamento e si sono uniti, con gioia ed ammirazione, ai festeggiamenti della longeva Rosa, che nell’arco della sua vita ha avuto modo di assistere allo scoppio di due guerre  mondiali ed alla successione di ben dieci Papi.

Anche il primo cittadino palmese, che ha anche dedicato una canzone alla signora Rosa, oltre ad averla invitata a ballare, non ha nascosto la propria gioia per l’evento: «È la terza volta, nei miei cinque anni di governo, che ho l’onore di consegnare gli auguri dell’amministrazione ad un nostro cittadino che compie 100 anni. Probabilmente portiamo bene», ha affermato scherzosamente Carbone.

La Redazione de Il Fatto Vesuviano si unisce agli auguri per i 100 anni della signora Rosa D’Andrea.