L’ex portiere del Napoli Gennaro Iezzo, insieme ad altri volti nomi dello sport campano e non solo, saranno protagonisti dal 24 al 28 giugno presso lo stadio comunale di Palma Campania di uno stage organizzato dalla scuola calcio dell’indimenticato pipelet azzurro, tra i grandi protagonisti della rinascita partenopea targata Aurelio De Laurentiis. Un’opportunità fornita a tanti giovanissimi portieri da parte di importanti esponenti del calcio nostrano, come Salvatore Bagni, Antonio Mirante, Generoso Rossi, Amedeo Petrazzuolo ed “il padrone di casa” Salvatore Soviero, ex tra gli altri di Reggina, Genoa e Perugia, un passato importante anche in serie A.

L’assessore allo sport Filippo Carrella ha introdotto la conferenza stampa tenutasi presso la sala consiliare del comune di Palma Campania, ricordando le grandi tradizioni calcistiche della cittadina vesuviana e come essa sia stata una fucina di grandi portieri, da Pistolesi allo stesso Soviero. Introduzione seguita dai saluti del Sindaco Vincenzo Carbone, ovviamente orgoglioso di vedere organizzato nel proprio comune un evento di tale importanza. Tocca poi ai rappresentanti della scuola calcio illustrare il progetto. Comincia il responsabile del settore tecnico, Alessandro Pacifico: «Gli allenamenti – spiega – si svolgeranno su campi in erba naturale ed in erba sintetica e si terranno per tutta la Campania. Saranno diretti da tecnici qualificati».

Più legato alla rilevanza ormai assunto dal ruolo nel calcio moderno l’intervento di Gennaro Iezzo, non prima di aver ringraziato sia il Sindaco, sia l’assessore Carrella per la disponibilità: «In passato – racconta l’ex estremo difensore del Napoli – quello del portiere era un ruolo minore, tra i pali ci andava sempre il meno dotato tecnicamente. Oggi invece ha assunto tutt’altra rilevanza, che gli conferisce un fascino che prima non aveva. Oggi occorre far comprendere ai ragazzi non soltanto l’importanza dell’aspetto tecnico, ma anche quello psicologico legato al ruolo, oltre ovviamente a quanto fondamentali siano i sacrifici cui debbono andare incontro tutti coloro che si affacciano in un mondo come quello del calcio».

Chiusura per Salvatore Soviero: «Noi offriamo un servizio – afferma l’ex portiere palmese – mettendo a disposizione la nostra trentennale esperienza. Proveremo a trasmettere ai ragazzi l’importanza di tutte le componenti necessarie per una carriera importante, anche quelli meno noti, come ad esempio l’alimentazione cui è tenuto un atleta. C’è poi il lato tecnico, un bravo portiere oggi non deve solo saper parare, ma anche essere bravo con i piedi ed in grado di comandare la difesa».