Ha suscitato non poche polemiche il comizio, tenutosi martedì sera in piazza De Marinis, che ha visto protagonisti gli esponenti del Pdl poggiomarinese coinvolti a vario titolo nella campagna elettorale, oltre agli onorevoli Luigi Cesaro e Paolo Russo.
E’ mattina quando squilla, sulla scrivania, il telefono di chi scrive. Dall’altra parte del filo (si fa per dire, visto che si tratta di telefoni cellulari) c’è Giuseppe Orefice, membro attivo della Giovane Italia nonché tra i responsabili della campagna elettorale del Pdl a Poggiomarino, che ci tiene a fare chiarezza.
«Iniziamo col precisare che quello di martedì non era un comizio né, come invece è stato detto, un modo di festeggiare il risultato elettorale. Si è trattato invece di una manifestazione che aveva lo scopo di ringraziare pubblicamente gli elettori e sottolineare che il centrodestra, da mesi dato per morto, è unito, compatto e pronto a lavorare per riprendere in mano le sorti politiche di questa città, che per l’ennesima volta ha dimostrato di essere di centrodestra».
Però dare dell’abusivo a chi oggi amministra Poggiomarino ha scatenato l’ironia di molti, sopratutto del popolo del web. 
«Siccome sono stato io il primo ad usare quel termine, voglio provare a spiegarne meglio il significato. La vittoria del centrosinistra alle amministrative del 2011 non è stata frutto di una scelta politica vera e propria da parte dei cittadini, ma del combinarsi di due fattori: il carisma indiscutibile di Leo Annunziata e le divisioni interne al centrodestra. Leo Annunziata è stato il solo a vincere quelle elezioni… con poco più di 2500 voti di lista il centrosinistra non rappresenta certo la maggioranza degli elettori poggiomarinesi. Loro, pur essendo minoranza, sono stati bravi ad approfittare dei due fattori di cui parlavo prima, e quindi si sono impossessati abusivamente dell’amministrazione. Ci tengo a dire che i miracoli politici accadono una sola volta per cui, se il centrodestra alle prossime amministrative andrà unito, i dati parlano chiaro, il centrosinistra non potrà che ritrovarsi all’opposizione».
Non la pensa così il sindaco Leo Annunziata, che durante il consiglio comunale di ieri sera ha commentato: «ho saputo che martedì scorso la nostra piazza è stata invasa dall’imbecillità, anche se ho saputo che era un’imbecillità tra pochi intimi. Io sono disarmato da sempre rispetto alla stupidità. Capisco il risentimento accumulato, quando ci saranno le prossime amministrative vedremo».
«Sono stato molto colpito dalle parole del sindaco, e mi stupisco che siano potute uscire da una persona della sua intelligenza e cultura. Capisco la rabbia per lo scarso risultato ottenuto, ma dicendo queste cose durante un consiglio comunale ha dimostrato di mancare di quell’educazione che sta alla base del dibattito politico, e ha offeso i rappresentanti di circa 4500 voti».
Qualcuno ha chiesto le dimissioni dell’attuale amministrazione.
«Io non chiedo dimissioni, ma invito gli amministratori a riflettere molto seriamente perché, se in quasi due anni di mandato non sono riusciti ad aumentare il dato politico, vuol dire che i loro risultati non sono stati poi così sorprendenti. Il dato elettorale è molto interessante perché dimostra che al di là di una campagna elettorale molto forte, fatta dall’intera amministrazione, il centrosinistra a Poggiomarino non ha molto seguito».
A proposito di seguito: è stato molto cliccato su facebook un breve video che mostra, con diverse fotografie, la scarsa affluenza di pubblico martedì sera in piazza De Marinis.
«Agli amici di centrosinistra ricordo che il 10 febbraio, alla loro manifestazione di apertura della campagna elettorale, non erano presenti più di quaranta persone e, sebbene ciò fosse risaputo a tutti, nessuno di noi si è permesso di pubblicare foto o di fare critiche relative al numero dei presenti, perché nella vita come nella politica ci sono delle regole di comportamento che bisogna rispettare. E poi quello che conta sono i contenuti. In un paese come Poggiomarino anche se ci sono poche persone il messaggio arriva a tutti, ma queste scorrettezze fanno parte del cattivo modo di fare politica tipico della sinistra. Posso aggiungere una cosa?».
Prego.
«Voglio complimentarmi con Michele Corrado che è riuscito, creando quel video, a mettere in secondo piano le parole che sono state dette e a portare l’attenzione sulla gente presente in piazza. E’ stato molto furbo, ma sa bene che tutto quello che è stato detto dal palco corrisponde a verità e lui, con questo video, non ha fatto altro che pubblicizzare ancora di più il nostro pensiero, portandolo a tutti gli elettori di centrodestra che sicuramente condividono la nostra tesi di amministrazione abusiva».