Negli anni novanta Terzigno vantava uno stadio di tutto rispetto conforme alle norme stabilite dalla lega per l’agibilità. Oggi a distanza di tempo, quel vecchio stadio Comunale che ha visto fior fiori di calciatori calcare quell’erbetta, vedi mister Di Costanzo, Priscindaro, senza dimenticare il laterale destro del Chievo Verona Gennaro Sardo, è diventato un campo fatiscente.
Abbandonato a se stesso, è stato oggetto di contenzioso fra la ditta appaltatrice dei lavori e le varie amministrazioni comunali. Quanto tempo è trascorso, Terzigno non ha più una squadra di calcio in un campionato che conta, quel vecchio Comunale in totale stato di abbandono.
Degli spogliatoi sono rimasti soltanto i muri portanti, porte di calcio divelte, è stato rubato di tutto, dal rame presente, alla caldaia, alle reti delle porte, agli attrezzi della piccola palestra, qualsiasi oggetto di abbigliamento che era rimasto, le fotografie raffiguranti le vittorie dei campionati, i regali delle magliette indossate da Sardo prima con l’Avellino e poi con la Salernitana, il ferro della rete di recinzione.
Adesso cosa si fa? Si ricomincia da capo, forse, pagando il tutto con i soldi dei contribuenti, ricostruendo tutto quello che non siamo stati in grado di gestire come comunità, che peccato vedere quello stadio, una volta vanto e orgoglio per noi cittadini di Terzigno. Il degrado adesso ne ha fatto da padrone. Per sapere qualcosa di più preciso chiedo informazioni al dott. Francesco Ranieri, assessore allo sport del comune di Terzigno.
Perché è trascorso tanto tempo per indire questa gara di appalto?
E’ trascorso tanto tempo perché vi era un contenzioso tra la ditta e i direttori dei lavori. Finalmente è andata in gara, grazie all’impegno dell’ex assessore Mario Addeo, del sottoscritto e del neo delegato ai lavori pubblici Giuseppe De Simone.
Perché tanto tempo?
Con la sfiducia del 2009 al sindaco Auricchio, lo stadio è stato totalmente abbandonato, tanto è vero che la chiusura dello stesso è stato uno dei primi atti, e il manto erboso in perfettissime condizioni è andato del tutto perso. Pertanto nel 2010 abbiamo trovato una situazione che si è risolta solamente nel dicembre 2012.
Come si comporterà l’amministrazione per la gestione dello stadio?
Dopo che saranno terminati i lavori, l’impianto dovrà essere dato in gestione previo bando pubblico, il quale concessionario dovrà sopportare
tutte le spese di manutenzione e il pagamento di un canone annuale da versare al Comune.
Grandi progetti per i prossimi due anni, prima della fine del mandato?
Liceo Scientifico e Piano industriale in primis.