Il Napoli torna a vincere dopo 5 turni e ritrova i goal di Cavani (doppietta) e Pandev, entrambi a secco da lungo tempo. Tutto questo, però, non senza affanni visto che i partenopei si sono fatti agguantare per ben 2 volte prima di trovare il goal vittoria. Il match parte subito bene per il Napoli che dopo 2 minuti trova l’ingenuità di Giorgi, che trattiene Zuniga in area e dà la possibilità al Matador di sbloccarsi subito; l’uruguaiano non sbaglia e fa 1-0.  Sembra tutto un altro Napoli questo visto al San Paolo contro l’Atalanta: ripartenze micidiali  guidate dal trio Hamsik-Pandev-Cavani, davvero in giornata. Ma alla prima occasione gli orobici pareggiano. La difesa azzurra commette un’igenuità colossale, sbagliando il fuorigioco e favorendo Denis, che, a tu per tu con De Sanctis serve Bonaventura, l’esterno s’incarta clamorosamente ma la palla, con un goffo rimbalzo, finisce sul petto di Cannavaro e si appoggia in rete. La punizione per chi spreca troppo e così il primo tempo finisce in parità. La ripresa parte con l’undici di Mazzarri che spinge forte sull’acceleratore. L’Atalanta più di una volta è fortunata con Denis e compagni che salvano più di una volta sulla linea di porta. Fin quando non arriva la prodezza del campione: è il 65′ quando Cavani viene servito in area, ubriaca Stendardo e trafigge Consigli. Sembra finita ma non è così, perché poco dopo l’Atalanta si affaccia per la seconda volta nella metà campo azzurra e l’ex Denis, complice un’uscita maldestra di De Sanctis e una marcatura troppo larga di Cannavaro, fa 2-2. Sembra l’ennesima beffa per i tifosi partenopei, ma il cuore degli azzurri non tradisce. All’81’, infatti, dopo una bella azione dei subentrati Insigne e Armero, Pandev rompe un digiuno che durava da più di 5 mesi e mette dentro un’assist al bacio del colombiano. Il San Paolo esplode, finalmente può esultare. Il Napoli tiene il Milan a -2 e dimostra, ancora una volta, di non essere morto.