Tiene sempre più banco la questione “Zona Rossa”. Come ben noto, con l’aggiornamento 2013 del piano nazionale d’emergenza della Protezione Civile, i comuni rientranti nella zona rossa sono passati da 18 a 25, includendo nella nuova perimetrazione, anche Palma Campania.
Il comune palmese, che per la precisione rientra parzialmente sia nella “Zona 1”, area ad elevato rischio vulcanico, che nella “Zona 2”, area ad elevato rischio crolli coperture edifici, unitamente agli altri sei nuovi comuni inseriti, dovrà avviare una discussione tecnica, entro il 31 marzo, allo scopo di poter ridefinire i limiti all’interno dei confini comunali, sulla base di specifici studi.
L’amministrazione, al fine di assicurare una maggiore efficacia nell’erogazione dei servizi ed una migliore razionalizzazione ed efficienza nell’utilizzo delle risorse umane, ha nominato responsabile del procedimento della formazione e della redazione di un piano di emergenza comunale, l’arch. Bruno Giaquinto, già responsabile SUAP ed Urbanistica, il quale, contemporaneamente, si occuperà del nuovo Piano Urbanistico Comunale, la cui procedura, tesa all’approvazione, è stata avviata già da tempo.
Il piano di emergenza  comunale rappresenta uno strumento importante per l’identificazione degli scenari di rischio probabili, per la previsione e per la prevenzione dei rischi, tutte analisi svolte con il concorso di tecnici esperti in materia.