E’ stato sospeso dalla carica di consigliere Vincenzo Vastola, ex sindaco di Poggiomarino, e l’opposizione perde così uno dei suoi più validi e battaglieri esponenti in consiglio comunale. Il provvedimento, notificato dal prefetto di Napoli Antonio Musolino, è efficace dallo scorso 4 febbraio in forza del decreto legislativo 235/2012 che, tra le altre ipotesi, prevede la sospensione di diritto dalle cariche elettive per chi ha riportato una condanna non definitiva per abuso d’ufficio.
In concorso con  l’architetto Giuseppe Del Sorbo, all’epoca dei fatti responsabile dei lavori pubblici del Comune, lo scorso 4 aprile Vastola è stato infatti condannato in primo grado dal Tribunale di Torre Annunziata a quattro mesi di reclusione per aver disposto, quand’era sindaco, con un ordine di servizio privo di numero di protocollo, l’installazione di 5 nuovi lampioni in via Palmieri, la strada privata dove risiede, violando il bando di gara ed il relativo capitolato speciale d’appalto, che prevedeva la semplice manutenzione ordinaria degli impianti esistenti, procurando così un ingiusto vantaggio ai residenti della strada privata ed un danno al comune in relazione alle spese da sostenere per l’illuminazione e l’installazione dei lampioni.
Vincenzo Vastola è probabilmente uno dei primi politici in Italia ad essere vittima del decreto 235/2012, visto che il riferimento legislativo porta ad una norma approvata lo scorso 31 dicembre e pubblicata in Gazzetta Ufficiale soltanto il 4 gennaio di quest’anno. E’ bene precisare anche che il ruolo della prefettura, in un caso del genere, è semplicemente quello di emettere un atto dovuto, non c’è alcun potere discrezionale da parte del prefetto.
La sospensione durerà 18 mesi, nell’arco dei quali Vastola potrà essere reintegrato se assolto in secondo grado, prima che la revoca diventi definitiva. Intanto, già nel prossimo consiglio comunale, l’ex sindaco sarà sostituito come consigliere dal primo escluso della lista del Pdl, Ennio Bifulco, che collezionò 248 preferenze alle amministrative del 2011.