Finisce 1-1 il big match della 24^ giornata tra Lazio e Napoli. Un pareggio che non consente il fatidico “salto di qualità” al Napoli, che perde altri 2 punti dalla Juventus, vittoriosa per 2-0 contro la Fiorentina nel primo anticipo della giornata. Mazzarri esclude Britos, preferondogli l’adattato Gamberini sulla sinistra e conferma Mesto sulla destra.
I primi minuti sono a dir poco terribili per i partenopei. La Lazio gioca ad un ritmo elevatissimo e il Napoli non riesce a creare gioco, a causa di molti passaggi sbagliati. E così la squadra di Petkovic passa in vantaggio al quarto d’ora con Floccari che sfrutta un cross di Konko dalla destra, stoppa di petto e di sinistro buca De Sanctis. Fantastico momento per l’ex Genoa ed Atalanta, confermato dalla sassata che, poco dopo, si stampa sul palo, strozzando l’urlo in gola ai tifosi laziali. Gli azzurri non reagiscono e dopo un tiro di Candreva neutralizzato da De Sanctis la spinta laziale si affievolisce.
Solo Zuniga sembra essere in partita: l’esterno colombiano prima mette in difficoltà Marchetti, con un destro da fuori; poi allo scadere della prima frazione, dopo la solita triangolazione con Hamsik sul versante sinistro, mette in mezzo un pallone al bacio, su cui Cavani, di testa, centra la traversa. Nella ripresa il tema è costante. La Lazio si mette a fare quello che gli riesce meglio, difendersi, il Napoli ha il possesso palla ma non crea e vive di sprazzi, regalati dall’estro di Lorenzo Insigne. La squadra della capitale, però, non rinuncia a pungere in contropiede; come nell’occasione in cui Lulic, da solo d’avanti al portiere, spreca il raddoppio, provando un pallonetto velleitario, sul quale compagni di squadra ed allenatore gliene avranno dette di tutti i colori.
Poi le partite importanti, si sa, si decidono anche con le giocate del singolo. Quello che non ci si aspetta, invece, è che stavolta la giocata vincente è di Campagnaro, che con una stupenda girata a volo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, porta la partita in parità. Nel finale entrambe le squadre, stance e lunghe, rischiano di trovare il goal del sorpasso. Pandev viene bloccato da Marchetti e Floccari, sul ribaltamento di fornte, deve arrendersi ancora al legno. E così finisce 1-1, con la Lazio che, obiettivamente, avrebbe meritato qualcosa di più e il Napoli che comincia a convincersi che riesce a fare punti anche quando non è in serata. Mica male.