Solo un primo incontro al quale seguirà, tra una settimana esatta un altro, con ulteriori temi da sviscerare. In vista delle imminenti elezioni politiche, il Partito Democratico si presenta all’elettorato palmese, attraverso incontri-dibattiti, il primo dei quali si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri presso il teatro comunale della cittadina vesuviana.
Moderati dall’avv. Biagio Arentino, il segretario cittadino Alfonso Buonagura ed il presidente provinciale Massimiliano Manfredi, hanno affrontato argomenti di stretta attualità come l’occupazione e lo sviluppo del territorio, finalizzato ad evitare quella fuga di talenti che oggi caratterizza la Campania. In particolare Manfredi, introdotto dai saluti di rito del padrone di casa, Alfonso Buonagura, ha toccato gli argomenti in scaletta ad eccezione della condizione femminile, causa la giustificata assenza di Assunta Tartaglione alla quale sarebbe spettato il compito.
Si è partiti dalle insidie di una campagna elettorale tutt’altro che scontata. Nonostante i favori del pronostico, «il PD – sostiene Manfredi – deve essere consapevole che si tratta di una sfida difficile, resa ancora più complicata dalla crisi economica sofferta da tutta la popolazione e dalla generale sfiducia della gente nei confronti della politica». Insomma, un monito lanciato dal presidente provinciale sui rischi che si correrebbero sottovalutando l’impegno.
Più nello specifico, Manfredi ha poi illustrato le problematiche più urgenti da affrontare ed i primi provvedimenti da adottare in caso di vittoria. Un dato su tutti: la Campania è da considerarsi la regione più povera d’Italia, complice le oltre centomila migrazioni di giovani verso le regioni del nord, molti dei quali laureati e molti dei quali provenienti proprio da questo territorio. «Il primo provvedimento – sostiene Manfredi – deve essere la reintroduzione del credito d’imposta per le assunzioni, introdotto dal governo Prodi, e stoltamente cancellato da Tremonti».
Inoltre, stante la necessità di riavvicinare la gente alla politica, ancora più forte appare la necessità di una classe dirigente libera ed autorevole in grado di garantire anche il rafforzamento di innovazione e ricerca. Infine, conclusione dedicata alla valorizzazione del territorio, attraverso lo sviluppo della cultura, ma anche di attività trainanti per l’economia come l’agricoltura, fino ad arrivare ad una seria attività di contrasto dell’illegalità. Altra proposta di legge, in caso di vittoria, sarà senz’altro un canone di assicurazione unico in tutte le regioni. Il divario di tariffe pagate tra nord e sud (siamo al quadruplo…) appare oltremodo gravoso per quei cittadini meridionali che mai hanno posto in essere comportamenti illeciti al fine di ricavare ingiusti profitti.
La serata si è poi conclusa con diversi interventi del pubblico presente. I maggiori esponenti locali del partito hanno interagito con Manfredi ponendo quesiti ed aprendo discussioni sul quale c’è stato un proficuo confronto. In attesa di replicare venerdì prossimo, un primo significativo passo verso il voto del 24…