Prima ancora che i 5 seggi elettorali, divisi in 17 sezioni, che hanno raccolto i voti di oltre diecimila Poggiomarinesi chiudessero ufficialmente le operazioni di scrutinio, è stato possibile osservare il netto predominio della coalizione guidata da Silvio Berlusconi a discapito di quelle riunite sotto l’egida dei vari Bersani, Grillo e Monti.
Per il Senato, Poggiomarino ha accordato alla coalizione guidata da Silvio Berlusconi 4402 voti (50,65%), a quella di Pier Luigi Bersani 2059 preferenze (24,61%), a Grillo 1355 (14,16%), per Monti solo 559 (7,45%).
Alla Camera invece sono andati 5030 voti alla coalizione guidata da Berlusconi (49,61 %), 2188 a quella con a capo Bersani (21,58%), 1644 a Grillo (16,21%), e 918 a Monti (9,05%).
Affluenza in calo ovunque, e Poggiomarino non fa eccezione, essendosi presentato alle urne il circa il 69% degli aventi diritto, contro il 75%  e l’80% registrati rispettivamente alle politiche del 2008 e del 2006.