Clamoroso 0-3 subito dal Napoli in casa dal Viktoria Plzen. Partita brutta e sfortunata per gli azzurri che ricevono 3 sberle su altrettanti tiri in porta. Gli uomini di Mazzarri sbagliano totalmente l’approccio al match, forse non abituati a giocare, in casa, con così pochi spettatori (solo 15.000).
La squadra appare spenta e disordinata, tradita soprattutto dai suoi uomini-chiave; i cechi, invece, dimostrano, da subito, voglia di fare e un assetto tattico propositivo. Il Viktoria Plzen passa in vantaggio alla prima volta che si affaccia nell’area azzura con un bel destro di Darida.
Il Napoli non reagisce, sembra mancargli una marcia. Il secondo tempo entra Marek Hamsik, e la macchina comincia a girare. In un quarto d’ora il Napoli crea più di quanto fatto in tutto il resto della partita, ma il pareggio non vuol arrivare. Anzi, arriva, in contropiede, il raddoppio di Rajtoral, che sfrutta un errore di Zuniga, davvero in serata storta, e buca l’incolpevole De Sanctis.
A questo punto il Napoli si butta in avanti, per limitare i danni, ma peggiora le cose, perché all’89’ Tecl, gela ancor una volta il San Paolo. Serata davvero storta. Adesso ci vuole il miracolo, abbinato ad un po’ di voglia di rimanerci in questa Europa.