Non usa mezzi termini Esposito in merito alla delicata situazione della strada statale 268 in cui ieri si è consumato per l’ennesima volta uno scontro mortale, con tre vittime e cinque feriti all’altezza di Somma Vesuviana. La strada statale “della morte”, ha fatto registrare negli ultimi anni un numero sempre più crescente di vittime ed il sindaco di Sant’Anastasia, indignato per l’ultimo drammatico incidente di ieri, ha affermato: “E’ allucinante quello che è accaduto sul tratto della statale ristretta dai lavori, con una segnaletica confusionaria. Ma quante vite devono ancora spezzarsi sulla statale della morte prima di metterla in sicurezza e raddoppiarla? Si vuole capire si o no che i lavori vanno fatti in sicurezza e devono garantire sicurezza, perché quella strada è a scorrimento veloce? Non bastano a fermare le stragi gli attenuatori d’urto che riducono le inversioni di marcia nei pressi degli svincoli, né la segnaletica rifrangente, né i limiti di velocità. Il mortale incidente di ieri ne è una prova indiscutibile: la SS. 268 è pericolosissima. E io la chiudo”.
Poi continua: “Da tre anni ho chiesto certezza delle responsabilità e messa in sicurezza dell’asse viario. E’ evidente che non è stato fatto abbastanza, allora chiudo gli accessi di Sant’Anastasia finché non avrò la certezza che la 268 sarà subito messa in totale sicurezza. Al tavolo programmatico e operativo, insieme a colleghi Sindaci e all’Anas, chiesi ed ottenni un crono programma per migliorare la percorribilità della statale 268, l’inizio dei lavori di pulizia e interventi riqualificanti in vista del raddoppio delle corsie, i cui lavori dovevano essere accelerati. Siglammo un protocollo di intesa con l’Anas e come primo passo pulimmo la statale, poi, di mia iniziativa in questi anni ho fatto aumentare i controlli della P.M., attuando anche posti di blocco insieme alla P.S. ed ai CC. nei pressi degli svincoli della 268. Di fronte a questo ennesimo allucinante incidente mortale, chiedo soprattutto certezza delle responsabilità. Se la competenza della 268 è dell’Anas, sia affrontata e risolta subito dall’Anas questa questione, perché è imprescindibile sapere chi è responsabile di tante morti”.
Intanto il Primo Cittadino ha scritto al Prefetto per organizzare assieme a lui un incontro per deliberare sulla questione SS 268 ed ospiterà giovedì prossimo alle 17.00 nell’Aula Consiliare del Comune di Sant’Anastasia, un convegno indetto dalla CGIL sulle problematiche e sulle priorità degli interventi di cui necessita la pericolosa strada statale del Vesuvio.