Benvenuta sinistra! Con questo slogan i ragazzi del neonato circolo cittadino di Sel hanno organizzato ieri sera un incontro-dibattito avente ad oggetto l’imminente voto a cui saranno chiamati gli italiani. Sul palco del teatro comunale i referenti locali del partito di Vendola, Mario Cassese e Carmine Ingenito, hanno ospitato due candidati in parlamento, Arturo Scotto (Camera) e Sirio Conte (Senato), nonché Aniello Lauri, membro del direttivo cittadino del PD.
Un dibattito introdotto dai saluti di Mario Cassese e proseguito con l’intervento di Sirio Conte, teso a tracciare una linea di continuità con il passato, per una sinistra che «oggi come allora deve tendere alla ricerca di un paese più giusto. Occorre dare una svolta – ha proseguito Conte – in Italia il tasso di disoccupazione è tra i più alti d’Europa e le promesse di Berlusconi (quattro milioni di posti di lavoro nda) rappresentano un’ulteriore offesa». Un intervento ad ampio raggio, diretto anche alla condanna dei furbi e di coloro che si sono arricchiti a discapito della povera gente («restituiscano il maltolto!»).
Tra le soluzioni individuate, l’introduzione di una imposta patrimoniale, una efficace lotta all’evasione, dalla quale ricavare una somma sufficiente da investire nel campo del lavoro, dove nel meridione, «soltanto la Puglia governata da Vendola raggiunge percentuali di occupazione accettabili». Infine chiusura sull’Europa, che deve stare dalla parte dei cittadini e non da quella delle banche. Una sinistra come alternativa al qualunquismo è invece il punto da cui parte Arturo Scotto, che da questa premessa attacca Silvio Berlusconi e le letterine mandate agli italiani in cui promette la restituzione dell’IMU: «Tentativo di corruzione elettorale – tuona il candidato alla Camera – un’autentica truffa!». L’attenzione è spostata su temi come l’inflazione e la precarietà, oltre che sull’alleanza pdl-Lega e sulla questione meridionale, con riferimento ai rifiuti sversati dalle aziende del nord al sud, nel silenzio dell’onorevole Russo, parlamentare del pdl. «Fondamentale – conclude Scotto – rilanciare un progetto solidale del paese».
Deciso intervento anche da parte di Carmine Ingenito, referente locale del partito, il quale pone in evidenza la grande responsabilità dalla quale i giovani sono investiti, ossia quella di «uscire da questa palude nella quale siamo impantanati. Quella attuale – sostiene Ingenito – è la peggiore classe politica in cui un giovane potesse crescere». Infine un passaggio sulle diseguaglianze della società («deve essere più equa, con uguali possibilità per tutti»), sull’antifascismo («inteso non come apologia del defunto regime, bensì come prepotenza nei confronti delle minoranze») e sulla lotta a tutte le mafie («anche il voto di scambio va annoverato tra gli atteggiamenti mafiosi»).
Particolarmente rilevante l’intervento dell’ex consigliere comunale Aniello Lauri, membro del direttivo cittadino del Pd, dalle cui parole, oltre che i sentiti complimenti ai ragazzi di Sel, emerge ancora una volta la volontà di portare avanti, in vista delle elezioni comunali, un progetto di lista politica di centro sinistra aperta anche a Sel. Sulle imminenti elezioni politiche, Lauri parla di due preoccupazioni, la prima legata alla governabilità, strettamente connessa all’esigenza di «mandare a casa Berlusconi e la lega», la seconda all’alta percentuale di indecisi. «Il passo tra l’indecisione e l’astensione – spiega Lauri – è spesso e volentieri molto breve».
Infine le conclusioni di Mario Cassese, che auspica «una sinistra nuova e capace di governare. Il mio appello – conclude – è rivolto ai ragazzi che erano con noi in Rifondazione e che non ci hanno seguito in Sel a causa dell’alleanza col Pd. Oggi è necessario scendere in campo per costruire un futuro. C’è un piano per uscire dalla crisi. Il 24 passa un treno che non possiamo non prendere. Invito tutti a tornare a credere nella politica».