I carabinieri del nucleo operativo di Nola hanno arrestato A. E., 33 anni, residente a Quindici (AV), ritenuto elemento di spicco del clan camorristico dei “Cava”, operante nelle zone al confine tra le province di Napoli ed Avellino e A. A., 45 anni, residente a Pago del Vallo Lauro (AV), attualmente detenuto, ritenuto elemento di spicco del clan, entrambi destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 25 febbraio dal Gip di Napoli.
I due sono ritenuti responsabili di tentata estorsione continuata e aggravata, commessa con metodo mafioso, con l’intento di estendere le attività illecite e l’area d’influenza del clan nel territorio nolano.
Avevano preso di mira il gestore e socio, 47enne, di un ristorante discoteca di Nola e avevano tentato di prelevarlo forzatamente per portarlo a colloquio dal capo, in quel momento latitante e reggente del clan camorristico.
Il tentativo non era andato a buon fine per la fuga inaspettata della vittima.