Questa notte, a Nola, i carabinieri della locale compagnia e stazione sono intervenuti, su richiesta al 112, traendo in arresto M. P., 20enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici e agli arresti domiciliari su provvedimento del tribunale di Napoli, poiché imputato di rapina.

Sul posto i militari dell’arma hanno accertato che il giovane, alle 19.15 circa, aveva fatto entrare nella sua casa un 41enne e un 35enne di Nola, allo scopo di avere rapporti sessuali e che, dopo averli fatti accomodare in una stanza con un pretesto, era uscito di casa per rientrarvi con il volto travisato da passamontagna e armato.

Sotto la minaccia di una pistola semiautomatica, simile a quella in uso alle forze dell’rodine, il 20enne si era fatto consegnare un telefonino e un borsello contenente 20 euro. I militari hanno bloccato il ragazzo, che è stato riconosciuto dalle vittime, considerato che il passamontagna lasciava intravedere ampie parti del volto.

A conferma di quanto denunciato dai malcapitati, i carabinieri hanno rinvenuto nell’Opel della madre del 20enne, durante la normale perquisizione,  il telefonino rapinato, che è stato restituito al legittimo proprietario. L’arrestato è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale.