Dal prossimo gennaio, infatti, partiranno ben tre progetti che riusciranno a coinvolgere in più settori le persone con difficoltà visive. Iniziamo da “Sport e accessibilità per tutti. La valorizzazione dell’esistente”. Si tratta di un progetto da svolgere con l’Ambito Territoriale 10 e l’ADS Real Vesuviana ed intende potenziare le opportunità di pratica sportiva per disabili nella provincia di Napoli attraverso determinate e specifiche aree di intervento: promozione di corsi rivolti alla pratica di diverse attività sportive da parte di soggetti diversamente abili; realizzazione “La Conoscenza dello Sport”: incontri settimanali multi-sport per gruppi di disabili; l’avvio di collaborazioni con Associazioni del territorio e non, Enti, Federazioni e Tecnici specializzati nella pratica di attività sportive rivolte a disabili e nel supporto alla loro realizzazione; la promozione di percorsi formativi per la formazione di tecnici specializzati e qualificati nel settore sport & disabilità (maestri, accompagnatori, guide). I destinatari dell’intervento sono persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale residenti sul territorio provinciale ed extraprovinciale ed il progetto avrà una durata annuale. Gli sport e le discipline interessate alla promozione della pratica da parte dei diversamente abili sono: Corso di tiro con l’arco, torneo e preparazione al campionato di Goalball, torneo di braccio di ferro, corso di Show Down e torneo, escursioni guidate per i sentieri naturalistici del Vesuvio.
“Il bello di toccare” è un progetto a durata semestrale che prevede visite guidate presso il Museo Archeologico di Napoli, realizzate da guide non vedenti, con l’obiettivo di favorire la fruizione delle opere d’arte a circa un centinaio di minorati della vista. Alla fine del progetto verrà rilasciato ad ogni partecipante un cd audio e/o un’informativa braille contenente la spiegazione di ogni opera visitata e la storia del Museo Archeologico di Napoli
 Il progetto “Studiare meglio, studiare di più” da svolgere insieme alla Provincia di Napoli e l’Ambito Territoriale N 10». Con tale proposta progettuale si vuole realizzare un’iniziativa pilota atta ad offrire un’occasione formativa per i bambini/ragazzi dagli 8 ai 18 anni sugli strumenti dell’informatica, e a delineare un modello didattico generale e codificabile per l’insegnamento scolastico dei giovani con minorazioni visive attraverso il personal computer. Il progetto sarà semestrale e può coinvolgere un numero massimo di 10 ragazzi videolesi e gli insegnanti delle scuole identificate come beneficiarie dell’iniziativa. Alla fine del progetto verrà consegnato ad ogni utente un cd con tutti i software trattati durante il corso per la gestione del personal computer».