Tutto è partito dalla sistemazione della Cappella della Congrega di Piazza II Ottobre. Propriò li, il parroco Don Ciccio D’Ascoli, ha scoperto, spostando un altare, un’opera bellissima risalente con molta probabilità al ‘700 che raffigura la Madonna, la Maddalena, il Cristo e San Giovanni ai piedi della croce. Don Ciccio D’Ascoli, in tarda serata ha aperto a poche persone la porta della cappella per permettere di ammirare la lieta scoperta. Ora si propone di lasciar vedere a tutti questo bellissimo dipinto, che ha già una meravigliosa particolarità, come lo stesso parroco ha affermato: “E’ impressionante il volto del Cristo. Fateci caso, è del tutto simile a quello della Sindone. E’ lo stesso. Abbiamo avuto una bella sorpresa e un bel dono. La Soprintendenza è stata avvisata, ma la cosa più urgente da fare è metterlo in sicurezza, perché ho timore che passando camion o mezzi pesanti l’affresco subisca danni. Già si nota che all’epoca per mettere l’altare sono stati sacrificati i due angoli inferiori del dipinto”.
La scoperta, come detto, è stata resa possibile grazie a Don Ciccio, che già da tempo si sta prodigando per ristrutturare parte di Santa Maria La Nova ed i locali dell’oratorio sito a Via San Francesco: grazie ad un recente contributo regionale, alle offerte raccolte e ad alcune donazioni, come alcuni scaffali donatigli dall’antica farmacia De Luca, il parroco sta riuscendo in una bella ed attesissima impresa.