Sono stati presentati ieri sera, presso la locale sede di Legambiente, quattro candidati del movimento cinque stelle a Camera e Senato. Si tratta di Sergio Puglia, Luca Vannetiello, Emanuele Alcidi e Luigi Di Maio, accolti dagli esponenti locali del movimento, Enzo Sepe e Martino Gragnianiello, che hanno fatto gli onori di casa, presentando gli ospiti ai tanti, simpatizzanti e non, accorsi all’evento.

Un incontro che ha visto i quattro candidati confrontarsi con le persone intervenute, su tutti gli argomenti di più stretta attualità, rimarcando le prerogative del movimento, fatto di quella che essi stessi definiscono una disorganizzazione organizzata, tesa al consolidamento sulla scena politica italiana. Non ci sono leader nel gruppo, nemmeno Beppe Grillo, al quale però i rappresentanti del movimento riconoscono qualche potere in più.

Si è parlato di programmi, con annessa necessità di accompagnare ogni critica con una proposta alternativa, di rimedi all’attuale disastrosa situazione politica ed economica e si è pure fatto luce su aspetti poco chiari dell’organizzazione interna, come ad esempio la cacciata (o presunta tale) di due esponenti, rei di aver partecipato ad un talk show televisivo. Non era – stando a quanto chiariscono all’unisono gli esponenti del movimento – quello il motivo dell’allontanamento, bensì il loro rifiuto di attenersi alle regole del gruppo.

Insomma, un confronto franco, dal quale sono emerse aspettative ed ambizioni di un movimento in continua crescita, come dimostrato dai primi successi ottenuti in alcune tornate elettorali locali. Sarà curioso constatare ora l’impatto sulla politica nazionale…