Il Partito Democratico come possibile ago della bilancia delle prossime elezioni. A quasi due mesi dalla presentazione delle liste, potrebbe essere proprio l’unico schieramento politico presente sul territorio a decidere le sorti della contesa elettorale, pur non essendo ancora chiaro in che modo e se vi parteciperà. Gli scenari sono molteplici, da quello in apparenza più scontato, legato all’inserimento all’interno di una lista civica, a quello più desiderato, legato alla formazione di una lista di partito, molto più complicato da realizzarsi, ma tornato negli ultimi giorni prepotentemente alla ribalta con Aniello Lauri possibile candidato Sindaco. Il segretario cittadino, Alfonso Buonagura, prova a fare chiarezza, lasciando aperte tutte le porte, a partire da quest’ultima opzione: «La nostra volontà – spiega Buonagura – è quella di portare avanti la nostra identità e quindi fare politica nel vero senso della parola. Difficile parlare di un nostro candidato Sindaco se nemmeno esiste la lista. Il sogno di un segretario cittadino è chiaramente quello di fare una lista autonoma, oppure, se non autonoma, tendente a sinistra. Noi ci siamo dichiarati, ora è necessario che le anime di sinistra vengano fuori. Purtroppo a Palma, essere di sinistra sembra un problema…».
Fino a ieri, vi davano nella lista di Iervolino, oggi in corsa da soli con Lauri candidato sindaco… domani con Carbone?
«Noi abbiamo aperto un tavolo al quale chiunque può sedersi. Sedersi al nostro tavolo però, non vuol dire catturare il nostro consenso. Se un domani dovessi andare a mangiare una pizza col Sindaco Carbone, non vuol dire certo che sono in lista con lui…»
Ma nemmeno esclude che possa accadere…
«Oggi non escludiamo nulla. Prenderemo la nostra decisione quando troveremo un candidato Sindaco che ci garantisca il mantenimento della nostra identità ed il rispetto di quelle linee programmatiche indicate dal preside Ferrara proprio in un’intervista concessa a lei qualche settimana fa. Carbone è sicuramente un’opzione, come lo è Iervolino e come lo è una lista PD, non per forza con Lauri candidato Sindaco. In questo momento scegliere il candidato sindaco è l’ultimo dei nostri problemi. La priorità è tenere fede ai nostri propositi. Poi ben venga un candidato Sindaco, qualunque sia il suo nome. Non è solo il Sindaco a fare politica, ma l’intero partito».
Quale tra gli scenari ipotizzati pensa/spera si possa realizzare?
«Da segretario, il mio sogno è una lista PD, o, in alternativa, una lista politica di sinistra. Un’alleanza che non ci snaturi troppo. Penso però che sia presto per dire dove finiremo. A Palma Campania può succedere tutto ed il contrario di tutto, anche nel breve spazio di una notte».
Anche che resterete a guardare?
«Potremmo anche restare a guardare. Vogliamo essere coerenti. Se ci sono i presupposti per fare politica, noi scendiamo in campo, in caso contrario, potremmo non esserci. Al contrario di altri gruppi presenti sul territorio, noi siamo un partito, non un’accozzaglia di famiglie…»