Un Napoli cinico e arrembante batte 4-1 una Roma poco brillante. Assoluto protagonista della serata il solito Cavani che mette a segno l’ennesima tripletta in maglia azzurra e supera El Shaarawy in testa alla classifica cannonieri.
Mazzarri conferma la formazione di Siena, ad eccezione di Inler, al rientro dalla squalifica, e Pandev, che si piazza alle spalle di Cavani al posto del neo-sposo Insigne. La partita parte subito in discesa per i partenopei: proprio il macedone, sugli sviluppi di un contropiede, approfitta del piazzamento sbagliato di De Rossi e Bradley e serve una palla al bacio per il Matador Cavani che, a tu per tu con Goicoechea, non sbaglia. Per i seguenti venti minuti Il Napoli sembra essere padrone del gioco, approfittando della poca copertura di Pjanic e del tridente offensivo Totti-Lamela-Destro che gli consente di essere padrone del centrocampo. Dopo il 20’ si comincia a vedere un po’ di Roma con Destro e Pjanic che, però, non impensieriscono più di tanto De Sanctis.
Per tutto il resto del primo tempo c’è poco da segnalare, anche se la partita è tutt’altro che noiosa. La ripresa parte esattamente come la prima frazione di gioco. Al 47’ un’azione travolgente di un ispiratissimo Zuniga sulla sinistra, disorienta la difesa giallorossa, il cross basso del colombiano viene intercettato da Pandev che, in equilibrio precario (e grazie ad un rimpallo), riesce a far arrivare la palla a Cavani che insacca per il 2-0. Stavolta la reazione della Roma sembra più convinta, ma Destro non è in serata e, al 60’, cestina un grande servizio di Totti, calciando a lato. Zeman a questo punto decide di cambiare, inserendo Osvaldo al posto dell’impalpabile ex Siena.
Il cambio sembra scuotere i giocatori giallorossi che cominciano a produrre azioni da goal una dopo l’altra. Ma i vari Lamela, Bradley e Pjanic non hanno fatto i conti con un super De Sanctis che alza una saracinesca d’avanti alla sua porta e respinge tutti i tentativi. E al 70’ arriva, un po’ a sorpresa, visto il buon momento della squadra della capitale, il 3-0 del Napoli. Angolo di Pandev e testa di Cavani, che firma il terzo goal personale e porta l’ennesimo pallone a casa. La Roma, però, è ancora viva e, due minuti dopo, accorcia le distanze con Osvaldo che infila la porta azzurra con un preciso diagonale. Il Napoli può barcollare ma viene aiutato da Miralem Pjanic che, a causa di un entrata ingenua, si becca il secondo giallo lasciando in 10 i suoi. Non c’è più spazio, quindi, per una possibile rimonta giallorossa ma, anzi, è Maggio che al 90’ fissa il risultato sul 4-1 finale. Tre punti importantissimi che consentono al Napoli di raggiungere la Lazio al secondo posto e di tenere a debita distanza la Roma.