Sembra dare frutti la visita dello scorso 28 settembre della delegazione istituzionale del Partito Democratico a Poggiomarino. Già il 16 ottobre, infatti, 16 senatori hanno chiesto, tramite un’interrogazione urgente al Ministro dell’Ambiente Clini, “di convocare uno specifico tavolo di lavoro per accelerare le iniziative tese allo svuotamento delle vasche  del Fornillo e del Pianillo e alla loro ripulitura”. Le ragioni dell’interrogazione vanno ricercate nel fatto che “le grandi vasche di raccolta delle acque piovane che si trovano nel Comune di Poggiomarino di Napoli, a valle del versante del Vesuvio che insiste sul bacino idrico del Sarno,  nel corso del tempo sono divenute luogo di raccolta di scarichi reflui di ogni tipo e luogo di versamento abusivo di rifiuti solidi e liquidi”.
Teresa Armato, tra i firmatari dell’interrogazione, essendo stata in loco ha potuto toccare con mano la la gravità della situazione, tanto da sollecitare “un’opportuna verifica delle procedure tese alla rimozione dei rifiuti solidi, accumulati lungo i bordi delle vasche e ai margini delle strade di accesso dei terreni limitrofi”, nonché da chiedere al governo “di rafforzare le forme di controllo e di coordinamento interforze per contrastare lo scarico di rifiuti illeciti nel comune di Poggiomarino”. L’interrogazione si conclude sostenendo che “questo stato di cose è determinato dal mancato completamento delle reti fognarie e di immissione nei depuratori dei comuni di San Giuseppe vesuviano, Terzigno, Poggiomarino e dalla conseguente impossibilità di procedere allo svuotamento e alla ripulitura delle vasche Fornillo e Pianillo”, sottolineando come “tali opere dovevano essere eseguite dal commissariato emergenza Sarno, che non ha rispettato il programma più volte annunciato”.
Lo scorso 21 novembre si è riunita in sessione straordinaria a Poggiomarino la commissione regionale bonifiche. Flavio Cioffi, il commissario di governo preposto all’emergenza, ha elencato i lavori già completati, quelli da completare ed i vari punti di criticità, ma sopratutto ha annunciato il completamento dell’impianto di sollevamento e del collettore fognario di Striano e del manufatto di deviazione planimetrica di via Vetice a San Valentino Torio. Ha inoltre assicurato che entro la fine dell’anno saranno completati altri lavori importanti, tra cui: l’attraversamento inferiore dell’acquedotto campano tra Striano e Poggiomarino, un tratto di collettore in via Ceraso, un tratto fognario in via Mazzini a San Valentino Torio e il derivatore di Terzigno, in prossimità della vasca di Fornillo. Soltanto successivamente si potrà allacciare alla rete di collettori le fogne dei Comuni di San Giuseppe Vesuviano e Terzigno, eliminando di fatto l’afflusso nelle vasche Pianillo e Fornillo ed avviare finalmente lo svuotamento delle vasche.