Si sente aria di ribellione nelle scuole di San Gennaro Vesuviano. Da venerdì 30 novembre, infatti, è in corso l’occupazione dell’Isis Caravaggio da parte degli studenti, in collaborazione con il Blocco Studentesco. «Con questa occupazione – spiegano alcuni rappresentanti dell’istituto – vogliamo dimostrare che noi ragazzi del Isis ci teniamo al nostro futuro e non intendiamo rimanere con le mani in mano».

Il motivo principale che ha spinto gli alunni a protestare, sono i continui attacchi alla scuola pubblica messi in atto dal governo. «Ci teniamo a precisare – aggiungono – che la nostra, vuole essere un azione del tutto pacifica, e abbiamo ricevuto il totale appoggio dalla nostra preside e dalle istituzioni. Inoltre stiamo cercando di essere da esempio alle altre scuole dei paesi limitrofi, in modo tale da poterli incentivare e cercare di dare sempre più rilevanza a questa nostra manifestazione».

Per ora sembrano non volerne sapere di mettere fine alla loro azione, dimostrando perseveranza ed impegno; è da 4 giorni, infatti, che un gruppo di ragazzi staziona stabilmente nei pressi dell’edificio di Via Poggiomarino dalle 8:00 alle 20:00.

Finalmente una testimonianza di interesse e responsabilità da parte dei giovani del vesuviano, stanchi di dover subire senza mai controbattere. E pensare che c’è chi li definisce “choosy”.