I carabinieri del comando provinciale di Napoli, nell’ambito dei servizi predisposti per contrastare i reati inerenti la fabbricazione, detenzione e vendita di fuochi pirotecnici e di materiale esplosivo di tipo illegale, in seguito ad una maxi operazione effettuata sul territorio di Napoli e provincia, hanno arrestato per detenzione di materiale esplodente 4 persone e denunciato in stato di libertà per lo stesso reato 18 persone.

Sono circa 1000 i chilogrammi di fuochi vietati, sequestrati in vari comuni della provincia: Castellammare di Stabia, Marigliano, Ponticelli, Sant’Antimo, Afragola, San Sebastiano al Vesuvio, Torre del Greco, Gragnano e San Giorgio a Cremano. A Nola, nei pressi di  via San Paolo Bel Sito, è stato denunciato in stato di libertà il titolare di una regolare rivendita, trovato in possesso, illegalmente, di 46 kg di fuochi d’artificio di “V categoria”.

Sul posto dei ritrovamenti sono stati fatti intervenire gli artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Napoli, che hanno classificato il materiale, sequestrandolo per la successiva distruzione. L’operato dei carabinieri, che sarà ulteriormente intensificato nei prossimi giorni, con controlli mirati, tende ad evitare la diffusa distribuzione di materiali che potrebbero causare gravissime conseguenze fisiche alle persone.

I carabinieri invitano i cittadini ad essere molto attenti e prudenti, per evitare che momenti di gioia possano trasformarsi in tragiche conseguenze per le famiglie, ribadendo, peraltro, che per i trasgressori sono previste gravi provvedimenti di natura penale, compreso l’arresto.