La questione ambientale, tra gli eterni drammi vissuti da una regione martoriata dall’annosa problematica e le prospettive miste a speranze di una soluzione che appaia un po’ meno una chimera, ma un qualcosa di decisamente più realistico Nei locali del Circolo Giovanni XXIII di Palma Campania si è parlato di “Ambiente e territorio tra valori e veleni”, al fine di sviscerare ogni aspetto di una questione tanto delicata, ma anche di cercare ogni possibile soluzione.

A fare gli onori di casa, il presidente del sodalizio di via nuova Nola, dott. Aniello Lauri, che ha aperto il dibattito lasciando poi il microfono al noto giornalista Peppe Iannicelli, ottimo moderatore della serata. Gli interventi hanno visto protagonisti diversi esponenti delle locali associazioni ambientaliste e delle stesse istituzioni. Tra queste l’assessore alle politiche ambientali Filippo Carrella, primo a prendere parola e ad illustrare gli ottimi risultati raggiunti dalla raccolta differenziata sul territorio palmese, e la necessità di incentivare l’opera affinché si possa giungere a livelli tali da consentire il pieno rispetto dell’ambiente ed anche una tassazione meno afflittiva per la popolazione.

A porre poi l’accento su quanto fatto, entrando nello specifico dei vari interventi effettuati, è stato Claudio Testera, protagonista di tantissime opere dirette alla salvaguardia dell’ambiente per il comune di Palma Campania. Si è poi proceduto ad esaminare i risvolti sulla salute dei cittadini, provenienti da un ambiente avvelenato da culture e politiche dannose. In particolare, l’oncologo Mario Varchetta ha illustrato l’incidenza del dramma ecologico patito dal territorio vesuviano, sullo sviluppo delle patologie tumorali. Risvolti esaminati anche dal punto di vista della psiche umana, ad opera della dottoressa Maria Lauri, psicologa della salute.

Interventi anche di Marianna Caliendo, giovanissima responsabile del CEA di Palma Campania, di ex Sindaci come Giuseppe D’Antonio, Nicola Montanino e Carmine De Luca, protagonisti, in epoche diversa della stessa tragica problematica e del primo cittadino in carica, Vincenzo Carbone, giunto a conferenza quasi conclusa, a causa del consiglio comunale nel quale si è approvato l’assestamento di bilancio.

La serata si è conclusa con la proiezione di un video all’interno del quale si è mostrato tutto il dazio pagato dal meridione, e dalla Campania in particolare, a politiche scellerate e alla presenza della criminalità organizzata sul territorio. Responsabilità evidenziate anche da Enzo Sepe, presidente di Legambiente a Palma Campania, dal quale sono arrivati riferimenti all’attività della magistratura volta alla scoperta di tutto il marcio proveniente dal business rifiuti. Insomma, una serata molto interessante e di forte impatto emotivo. La speranza è che anche attraverso queste iniziative possa passare la definitiva soluzione del problema.