A poco più di una settimana dallo svolgimento dell’ultimo consiglio comunale di Terzigno, in cui il presidente Pagano Stefano fu costretto a sospendere la seduta per “mancanza del numero legale” dei consiglieri presenti, si ricompatta la maggioranza di centrodestra del sindaco Auricchio Domenico, che ha potuto contare anche sull’appoggio di ulteriori 3 consiglieri appartenenti all’area di “centro”, costituita dai partiti dell’UDC(Avino Nunzio e Mosca) e del FLI(Annunziata Salvatore).

C’è da sottolineare che il “rinsavimento” dei quattro consiglieri del centrodestra che hanno costituito, da tempo, il cosiddetto gruppo di “Autonomia e libertà” non ha evitato “l’azzeramento”, da parte del sindaco Auricchio, dell’attuale giunta comunale, con l’opportunità di discutere a breve sul programma da portare avanti nei prossimi due anni e mezzo di consiliatura comunale.

A tal caso, il primo cittadino terzignese, ad inizio di sessione, prima di porgere i suoi auguri di buon anno nuovo, ha tenuto a precisare che sarà attento ad ogni tipo di valutazione, suggerimento e proposta, da qualsiasi parte possano provenire, in grado di migliorare le condizioni della cittadina vesuviana.

Le opposizioni, rappresentate dagli interventi del “democratico” Aquino, del “primaverile vesuviano” Nappo, e dell’ “oltre vesuviano” Annunziata Franco, hanno indicato, invece, la necessità delle dimissioni del sindaco, per evitare che lo stesso possa essere in futuro prigioniero dei veti e dei ricatti di parte della sua stessa maggioranza.

L’intero consiglio comunale si è svolto senza grandi sussulti, con una considerevole presenza di cittadini, ed ha visto l’approvazione del delicato punto all’odg riguardante una “necessaria variazione di bilancio”; rinviati alla prossima seduta alcuni altri punti, tra i quali spiccava quello riguardante la discussione sul “piano colore”.