Si preannuncia un consiglio comunale infuocato questa sera alle ore 19, presso il Centro Civico Polivalente di via XXV Aprile.
Dai banchi dell’opposizione si sono levate infatti diverse interrogazioni, che hanno ad oggetto alcuni dei temi più scottanti degli ultimi mesi. L’opposizione, guidata dal consigliere Andrea Forno, lamenta infatti il ritardo negli interventi in località Fornillo, per “la mancata realizzazione della strada principale di accesso, la mancanza di una illuminazione pubblica decente, la bomba ecologica della vasca e dei rifiuti abbandonati in quell’area, l’inquinamento dell’aria causato dai fumi tossici, la mancanza di un servizio navetta che colleghi Fornillo con il centro”; pone dubbi sugli avvisi di accertamento relativi all’ICI 2007, e al fenomeno “delle cosiddette cartelle pazze”; e chiede chiarezza riguardo alle antenne Vodafone installate sul territorio, domandandosi secondo “quali parametri l’Amministrazione Comunalea ha ritenuto l’area ex macello più idonea ad ospitare l’antenna Vodafone rispetto all’attuale ubicazione, per quale motivo non è stata individuata una zona più periferica del Paese, e  con quale calcolo si è stabilito congruo il canone annuo di € 6.000 (tranne per il primo anno) per la concessione in uso per 9 anni di un’area di 70 mq”.
Altro tema importante sarà la manifestazione di interesse per il sito archeologico in contrada Longola. Il vicepresidente della giunta regionale Giuseppe De Mita, assessore con delega ai beni culturali e al turismo, sarà infatti presente al consiglio comunale per intervenire direttamente sulla questione.
La Regione ha, infatti, pubblicato un bando per la valorizzazione del patrimonio archeologico della Campania al quale il Comune di Poggiomarino parteciperà presentando un progetto. Il sindaco Leo Annunziata ha dichiarato: “De Mita ci ha garantito la sua presenza, così come tempo fa annunciò che la Regione avrebbe pubblicato il bando. A noi toccherà presentare un progetto di riqualificazione di Longola serio e concreto, che consenta una fruizione piena degli scavi e una valorizzazione autentica di un tesoro culturale e storico di grandissimo valore. In questo senso, il Comune è pronto a fare la sua parte ed è già all’opera”.