La Palmese si prepara alla durissima trasferta di Angri, in una sfida che la vedrà impegnata, domani pomeriggio, contro i padroni di casa, grandi pretendenti al salto di categoria.

Mentre si valutano le condizioni del nuovo arrivato Stanzione, di Tomacelli – scarse le sue possibilità di sedere almeno in panchina – e di Di Lauro – che dovrà operarsi – si apprende che la Palmese, considerato l’avvio dei lavori al manto erboso del Comunale, disputerà a Sarno la prossima gara in casa, prevista per il 12 novembre, contro l’Eclanese.

Intanto, l’attaccante rossonero Claudio Tranfa, in esclusiva alla nostra redazione, ha rilasciato un suo pensiero sul periodo difficile vissuto fino a qualche settimana fa dalla Palmese e su quello attuale, decisamente più positivo: «Dispiace sempre quando si cambia allenatore dopo solo quattro giornate, anche perché avevamo iniziato questa avventura, con mister Spica, nel migliore dei modi. A mio avviso le colpe non sono tutte da attribuire all’allenatore, ma il calcio è questo ed il primo a pagare è sempre chi siede in panchina. È stato un periodo un po’ sfortunato, condito dal mio infortunio e dalle lunghe squalifiche di Piccirillo e Manco, per cui non è stato facile giocare, in tali condizioni, contro squadre temibili e che puntano ai vertici, come quelle affrontate nelle prime quattro gare».

«Noi ora dobbiamo andare avanti, continuare a vincere e cercare di recuperare i punti persi – continua Tranfa –  visto che abbiamo tutte le potenzialità per farlo. I tifosi e la società lo meritano. Per me è stato difficile stare a guardare i miei compagni dalla tribuna, anche perché prima dell’infortunio alla caviglia stavo molto bene. Dopo un mese di stop dovrò riacquisire di nuovo il ritmo partita, ma posso ritenermi soddisfatto, perché al mio rientro ufficiale, contro il Calpazio, sono rimasto in campo tutti i novanta minuti su un campo pesante, segnando un gol e regalando un assist a Piccirillo per la seconda rete».