Raccolta differenziata, verde pubblico e sceneggiature. Col sostegno dell’amministrazione comunale, nello specifico dell’assessore alla cultura e alla scuola, sia i giovanissimi ragazzi del I circolo didattico sia dell’istituto superiore, saranno sensibilizzati ed incentivati rispetto a problematiche particolarmente delicate. Su tutte l’ambiente. Un titolo, un programma: “La scuola fa la differenza”. Proprio a ribadire l’importanza di una nuova cultura dello smaltimento dei rifiuti che deve partire dai più giovani.
Di concerto con l’assessorato all’ambiente, la sfida tra le classi più “riciclone” è partita! Gli alunni consegneranno la plastica alle loro scuole di appartenenza ricevendo in cambio dei punti. Chi ne raccoglierà di più, vincerà dei premi offerti dall’Amministrazione. Lo scopo è di mettere in moto una sana competizione tra gli alunni le famiglie, a chi consegna più plastica. Ovviamente, lo scopo del gioco è anche (o sostanzialmente) un altro: mettere in condizione gli alunni di essere essi docenti dei rispettivi genitori sul come fare la raccolta differenziata nel miglior modo possibile.
Ma c’è di più! La sensibilizzazione non si ferma allo smaltimento. Si cercherà di salvaguardare il verde pubblico anche attraverso l’adozione di aiuole, sempre da parte degli alunni delle scuole di Poggiomarino. Ci saranno dei cartelli che indicheranno che un determinato spazio è stato adottato, da una determinata classe del I circolo didattico la quale se ne prenderà cura facendolo “suo”. La partenza è prevista tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. “Quello che e’ di tutti e’ anche mio”, più chiaro di così…
Infine il teatro. È in programma un corso d’eccellenza di sceneggiatura per i ragazzi meritevoli del V Anno dell’Istituto Superiore “Da Vinci” di Poggiomarino, tenuto dal prof. Marco Pistoia, Docente di Storia del Cinema dell’Università di Salerno. Al corso interverrà anche Chiara Cherubini, fine sceneggiatrice e sorella di Jovanotti. Alla fine del corso i ragazzi saranno chiamati a scrivere una sceneggiatura e chissà che non ci sia un talento nascosto tra gli alunni poggiomarinesi.