Si è tenuto, in serata, un consiglio comunale interamente incentrato sull’argomento extracomunitari e che ha visto l’assise discutere e riflettere su più fattori.
I punti su cui più si è principalmente dibattuto sono: l’incidenza che una massiccia comunità extracomunitaria possa avere sulla società palmese, in termini di aumento di costi; la derivante concorrenza sleale ed il mantenimento dei servizi locali, fattori che vanno ad aggravare la posizione economica dei cittadini, nonchè “elementi che vanno analizzati e trattati senza il timore di essere accusati di razzismo”, come ha sottolineato il consigliere Raffaele Iervolino.
Si è discusso poi anche sulla possibilità di incrementare i controlli, a veicoli e persone, scoraggiando magari il flusso di immigrati irregolari. C’è però chi, come il consigliere Luigi Albano ed il presidente Michele Iervolino, considera il fenomeno soprattutto da un punto di vista economico, da ricondurre a quelli che “vedono negli immigrati una possibilità di lucro, attraverso magari l’affitto di appartamenti, veri e propri atti speculativi”. Tutte azioni e possibilità che potranno essere utili per capire un problema di carattere sociale, che, nell’era della globalizzazione, investe anche altri comuni del vesuviano e non. Un consiglio comunale, dunque, che, come ha evidenziato il consigliere Mario Montanino, “non va considerato come un’accusa, ma bensì come una coscienza di responsabilità per un fenomeno che implica nette trasformazioni sul territorio e che va analizzato sulla raccolta di dati effettivi ed affidabili”.
Tante ipotesi, tante alternative da cui trarre delle soluzioni ad un fenomeno massiccio, che influenza non poco la vivibilità dell’intera cittadina palmese. Un argomento, insomma, che sembra tutt’altro che chiuso.