Domina, sbaglia l’inenarrabile sotto porta, ma trova ugualmente il guizzo vincente col suo uomo migliore. Senza Cavani, fermato da un affaticamento muscolare, tocca a Marek Hamsik sbrigare la pratica Chievo, resasi complicata non tanto per particolari meriti degli ospiti, quanto per un’incredibile imprecisione degli avanti azzurri sotto porta.
Mazzarri lancia Insigne titolare al posto del suo bomber principe, restituendo al pubblico accorso al San Paolo la formazione tipo, quella che sta facendo sognare la gente nonostante la Juventus schiacciasassi di questo inizio stagione. Il campionato non è l’Europa League, le priorità appaiono più che delineate in casa azzurra.
Parlavamo delle tante occasioni mancate. Si inizia già all’ottavo, ma questa volta, più che l’imprecisione, è la sfortuna a non assistere i giocatori del Napoli, nello specifico Inler, la cui gran conclusione dalla distanza si stampa sul palo, la palla colpisce poi Sorrentino ancora proteso in volo, danza nei pressi della linea di porta, per poi essere spazzata dalla difesa.
Discorso completamente diverso al 24’: Insigne trova una gran giocata sulla destra e serve al centro una palla d’oro per Maggio che di testa, con la porta spalancata riesce nell’impresa di spedire alto. L’esterno azzurro prova a rifarsi sette minuti dopo, quando al termine di una bella azione corale crossa al centro per Pandev non puntuale all’impatto con la sfera.
Ci prova allora Inler, un minuto dopo. Lo svizzero pare avere il piede caldo, ma stavolta sulla sua strada trova un Sorrentino strepitoso che gli mette in corner la poderosa conclusione dalla distanza. Il Napoli spinge, serra i clivensi nella loro metà campo, ma non trova lo spunto giusto. Clamorosa è l’occasione fallita allo scadere della prima frazione da Pandev, praticamente a porta vuota il macedone mette fuori.
Nella ripresa, il canovaccio non cambia. Ci prova subito Insigne al 5’, ma è Marek Hamsik, ben servito in area da Zuniga a scardinare il dispositivo difensivo gialloblù, con un preciso diagonale sul quale nulla può il bravo Sorrentino. Corini inserisce Pellissier al posto di Hetemaj, il Napoli cerca il contropiede, sfruttando la velocità di Insigne. Si fa male Zuniga, entra Dossena, il Chievo tenta la rimonta. Entrano anche Vargas e Moscardelli, fuori Pandev e Rigoni.
Il Chievo dimostra ben poca consistenza offensiva, a complicare ulteriormente la già disperata impresa si mette Vacek, espulso in maniera piuttosto ingenua, per due falli su Hamsik. La partita termina qui. Dzemaili dà il cambio all’esausto Insigne per controllare il finale senza eccessivi affanni. Missione portata tranquillamente a termine. Il Napoli rimane in scia della Juventus.