Su due auto rubate cercano di rapinare la vettura a un passante speronandolo ma non riescono nell’intento perché il malcapitato si dà alla fuga e li semina. Subito dopo, intercettati dai carabinieri dell’aliquota radiomobile di Castello di Cisterna, si danno alla fuga e una volta capito che non hanno scampo abbandonano le macchine rubate. Uno viene beccato subito, l’altro, un minorenne,  si rifugia a casa ma viene rapidamente identificato e arrestato.

In stato di arresto finisce a Poggioreale Egor Sannino, 18enne, residente a San sebastiano al Vesuvio. Tradotto invece al centro di prima accoglienza di Napoli in viale Colli Aminei un 14enne di San Sebastiano al Vesuvio. Entrambi i protagonisti della storia sono già noti alle forze dell’ordine e ritenuti responsabili di tentata rapina e di ricettazione.

I militari dell’Arma intervenuti in zona durante un servizio di perlustrazione per il controllo del territorio hanno incrociato i due su via Filichito di Casalnuovo: erano alla guida di due autovetture appena rubate (la Fiat Punto di un 63enne di San Giorgio a Cremano e la Fiat Punto di un 65enne di Pollena Trocchia).

Alla vista dei carabinieri i due si sono dati alla fuga venendo comunque bloccati dopo un sostenuto inseguimento che si è protratto fino a via Tamburrillo di Pollena Trocchia. Per evitare l’arresto il minore ha abbandonato l’auto rubata e raggiunto a piedi casa, dove è stato arrestato. Nel corso delle conseguenti perquisizioni sono stati rinvenuti occultati nei veicoli rubati diversi arnesi atti allo scasso.

Gli arrestati alle prime ore di ieri avevano speronato in via Musci di Pollena Trocchia un 35enne di Casalnuovo per rapinargli l’auto e avevano desistito dall’intento predatorio perché il malcapitato nonostante fosse stato colpito sulla fiancata era riuscito a darsi alla fuga seminando gli aggressori. Nessuno è rimasto ferito, le autovetture rubate sono state restituite ai proprietari.