Ieri, a Palma Campania, i carabinieri della stazione di Carbonara di Nola hanno sospeso l’attività di un opificio tessile per aver trovato all’interno 9 lavoratori in nero: erano tutti bengalesi. Al titolare, un 33enne del Bangladesh, sono state elevate sanzioni per circa 100mila euro.

Le forze dell’ordine hanno contestato inoltre condizioni igienico-sanitarie proibitive, laddove gli extracomunitari erano intenti a confezionare capi d’abbigliamento destinati ai mercati illegali. Gli operai erano costretti a lavorare almeno 14 ore al giorno, obbligati persino a preparare qualcosa da mangiare in un punto di cottura di fortuna posizionato assieme alle macchine da cucire.