Nuova stretta sui rifiuti a Poggiomarino, settore in cui continuano a fioccare le multe e dove il sindaco Leo Annunziata lancia una nuova ordinanza che punta a regolamentare ulteriormente il comparto ed a “punire” chi trasgredisce sul corretto deposito dell’immondizia in strada. A quanto pare, infatti e nonostante i tanti avvisi, c’è chi continua a fare il proprio comodo attraverso la mancata separazione degli scarti, rispetto agli orari e soprattutto c’è chi insiste a sporcare.

Così la fascia tricolore è andata più a fondo elencando quali sono i comportamenti che saranno sanzionati già alla prima occasione. In tal senso il sindaco ha espressamente vietato, nel documento, di abbandonare nelle aree pubbliche e private qualsiasi tipo di rifiuto; «di gettare, versare o depositare in modo incontrollato sulle aree pubbliche e private di tutto il territorio comunale, qualsiasi rifiuto, residuo solido, semi-solido e liquido e in generale materiali di rifiuto e scarto di qualsiasi tipo natura e dimensione anche racchiuso in sacchetti o contenuto in recipienti»; di conferire le frazioni di rifiuto oggetto del sistema di porta a porta in contenitori di dimensione o tipologia diversi da quelli forniti; di conferire i rifiuti in maniera non differenziata. Ed i controlli, annunciano dal palazzo di piazza De Marinis saranno serrati come del resto è avvenuto per le buste nere gettate in strada e vietate già nella precedente ordinanza relativa ai rifiuti ma che pare non essere stata sufficiente a regolamentare pienamente l’argomento e soprattutto le abitudini di una parte di poggiomarinesi.

Le multe varieranno da un minimo di 25 euro ad un tetto di cinquecento euro, ma con la specifica voluta dal primo cittadino che chiunque sia recidivo venga punito con la pena pecuniaria massima possibile e che sia contestualmente valutata la possibilità di una denuncia di carattere penale. Insomma, la differenziata oltre il 53% sta facendo ingolosire Poggiomarino che ora sui rifiuti preme l’acceleratore.