I carabinieri e gli investigatori vogliono vederci chiaro e stanno scandagliando le giornate in cui Claudio Vitale, 41 anni, e Jacopo Nicchetto di 33, si trovavano in congedo negli stessi giorni. L’Arma teme infatti che i militari protagonisti del colpo da Etè possano avere commesso altre rapine.

E non è detto che abbiano agito sempre nel Napoletano, anzi l’attività sta andando avanti in tutta Italia, nel tentativo di trovare un modus operandi simile a quello di Ottaviano che alla fine ha portato all’inseguimento sulla Statale 268 ed alla morte del 28enne Pasquale Prisco, oltre a 9 feriti.