È stato condannato a 24 anni di reclusione, Giancarlo Giannini, 36 enne di Palma Campania, che nella notte tra l’1 ed il 2 luglio dello scorso anno, uccise, nella loro abitazione, a colpi di forbice, la moglie Alessandra, di 26 anni, spinto dalla sua profonda gelosia per la donna.

A deciderlo è stata la IV sezione della Corte d’Assise di Napoli, dopo che per l’uomo, il Pm Raffaele Barela, aveva chiesto l’ergastolo.

Ad influire sulla sentenza, la perizia psichiatrica fatta all’uomo, che avrebbe agito spinto da un folle raptus di gelosia, prima salvando la donna dal cadere dal balcone, durante la lite, e poi colpendola decine di volte, fino a toglierle la vita.