Non possiamo più aspettare!
All’indomani di una ingiustificabile sconfitta elettorale, dei falliti tentativi di creare un governo di coalizione, dello smantellamento morale del nostro partito, della scelta obbligata di un governo insieme al tanto vituperato centro-destra, Poggiomarino insorge e non intende restare ancora a guardare.
La nostra storia, il nostro impegno costante, la faccia pulita di chi rappresenta il partito nel suo territorio non può essere sottoposta ingiustamente al pubblico ludibrio a causa della scelleratezza dei rappresentanti nazionali e locali del partito in cui militiamo.
Questa la motivazione che spinge oggi, il Circolo di Poggiomarino “ Carlo Quirino “ ad esprimere tutto il suo dissenso in riferimento all’attuale gestione del Partito Democratico ed a rifiutare per protesta il tesseramento 2013 o comunque a chiederne una proroga per la fine dell’anno riservandosi di aver ottenuto risposte concrete da tutti i livelli organizzativi.
Un tempismo da perfetto suicida quello che conduce all’apertura di una campagna di adesioni in questo momento, chiedendo un rinnovo di fiducia dopo una catastrofica caporetto politica.
Noi non vogliamo un risultato congressuale frutto dell’ennesima conta delle tessere. Non ce lo meritiamo.
Il centro-sinistra ed il PD in particolare, hanno l’obbligo morale e politico di rimettere al centro “LA PERSONA”.
“La persona” al centro con il cambiamento radicale dei rapporti tra la base ed i suoi rappresentanti, quasi completamente assenti dalla nascita del PD ad oggi.
“La persona” con la diffusione ed il rafforzamento costante di uno spirito di appartenenza diverso da quello che ha portato 101 vigliacchi a non votare Romano Prodi alla Presidenza della Repubblica.
“La persona” al centro con un PD che inizi a valorizzare gli artefici delle sue esperienze vincenti sui territori e non che esalti chi occupa il suo tempo a coltivare politiche di corrente. Scelte e candidature dovranno coinvolgere tutti i livelli. Non siamo più disposti ad accettare candidature calate dall’alto.
Il nostro partito deve necessariamente dare un forte segnale di presenza; deve crescere o morire.
Il nostro giovanissimo gruppo amministrativo locale ha rappresentato il “ vero cambiamento” prima ancora che Grillo potesse pensare ad un movimento. La quasi totalità di noi ha avuto in tasca solo la tessera del PD e non intende aderire ad un diverso soggetto politico.
Rifiutiamo, dunque, con convinzione l’idea di una scissione che tradirebbe le ragioni a fondamento della costituzione del nostro partito. Un PD nato per sintetizzare diverse storie e culture politiche grazie alla condivisione di valori comuni, sfocerà in un’opera di governo del paese solo attraverso un’imprescindibile unità dove la maggioranza vince e le minoranze arricchiscono il dibattito politico interno.
All’indomani della scelta obbligata del governo Letta, noi militanti abbiamo il dovere di sacrificare momentaneamente il nostro più puro spirito di appartenenza. Ciò non significa, però, subordinarsi e difendere qualsiasi scelta intrapresa. Il grande spirito critico del PD deve, infatti, svilupparsi proprio sull’agenda del nuovo governo chiedendo, nell’immediato, di riscrivere le regole della democrazia nazionale.
Il governo Letta non è la nostra idea di governo, non è l’idea di un centro-sinistra di cambiamento. Ciò nonostante lo sosterremo convintamente nelle scelte necessarie all’Italia ed alla formattazione della sua politica. Quelle stesse scelte che rispecchiano i valori e i diritti che il centro-sinistra si era prefigurato di tutelare dopo la fine del governo Berlusconi.
All’indomani dell’elezione del nuovo segretario p.t. Guglielmo Epifani, il PD di Poggiomarino chiede l’anticipazione del congresso a Giugno/Luglio, affinché la parentesi di precarietà politica duri il meno possibile.
Il PD ha bisogno di una linea definitiva e deve sbrigarsi.
Fino a quel momento, per quanto ci riguarda, non esiste partito e non esistono tesserati.
Abbiamo bisogno di un CONGRESSO SUBITO. Solo in quel caso potremmo rinnovare la nostra fiducia attraverso una tessera di dignità.

*Segretario Pd Poggiomarino

**Lettera indirizzata via email e raccomandata al segretario PD Guglielmo Epifani, al segretario PD regione Campania Enzo Amendola ed al segretario PD provincia di Napoli Luigi Cimmino.